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Nata nell’autunno del 2015 dopo la delusione di un padre per non aver visto il figlio segnare, Veo sarà partner rilevante della settima edizione del Social Football Summit in programma il prossimo 19 e 20 novembre allo stadio Olimpico di Roma. Per l’occasione, il market manager della sede italiana, Riccardo Mele, ci ha raccontato la storia di una delle realtà più interessanti tra le aziende sport tech.

Localizzata in Danimarca, con Copenaghen che è sia sede di produzione sia logistica, il core business è rappresentato dalla registrazione e live streaming di sport di squadra, focalizzandosi essenzialmente sui dilettanti e sui settori giovanili delle squadre di serie A. L’hardware è costituito da una telecamera in grado di sfruttare avanzate tecnologie basate sull’intelligenza artificiale. La strumentazione è in grado di registrare un evento sportivo (come una partita, ad esempio) in maniera totalmente autonoma, eliminando la presenza di un operatore.

Ma, oltre a ciò, i tanti piani di abbonamento disponibili offrono soluzioni differenti a seconda delle più svariate esigenze. Si va, infatti, dalla trasmissione del post partita a una vera e propria analisi di gioco: heatmap di squadra e di singoli giocatori, statistiche individuali e feedback perfezionati su misura. Un indispensabile strumento di lavoro per i vari match analyst, che possono aiutarsi anche con gli ebook – realizzati dalla stessa azienda – che fungono da guida introduttiva dispensando consigli pratici.

Attiva in molti paesi europei e nord americani, questo piccolo gioiellino tecnologico ha recentemente aperto una propria sede anche in Italia e Giappone, ambendo a conquistare sempre più fette di mercato. Con il centrocampista Kevin De Bruyne (KDB) a fare da testimonial, l’azienda scandinava è mossa da valori di democratizzazione sportiva. In quale maniera? Offrendo tecnologia di alto livello a realtà, appunto, dilettantistiche. Uno dei punti di forza di Veo risiede proprio nell’accessibilità dei prezzi sui loro prodotti e servizi, facilmente acquistabili o reperibili tramite abbonamento da sottoscrivere.

PRINCIPALI MERCATI E SCOLARSHIP D’OLTREOCEANO

Veo ha ormai conquistato i principali mercati europei, e dai primi mesi del 2024 si è espansa anche in Italia e Giappone aprendo proprie sedi. Proprio in Italia, inoltre, la realtà danese ha da poco attivato una partnership con diversi soggetti appartenenti al macrocosmo sportivo quali l’AIAC.

L’azienda sport tech, dice Riccardo, è comunque pronta a ingrandirsi sempre più – su scala internazionale – per sfruttare nuove opportunità di crescita in continenti in via di sviluppo. Il paese in cui, comunque, il business tecnologico ha attecchito maggiormente si rintraccia oltreoceano, con gli Stati Uniti che hanno integrato i prodotti Veo nei loro programmi di scolarship. Il mercato a stelle e strisce acquista i prodotti Veo sia per la football industry sia per il lacrosse: sport di squadra nato tra le tribù dei nativi americani che vivevano sulla costa nordorientale, nella zona dei Grandi Laghi.

APP E DASHBOARD

Ma, entrando più nel dettaglio, come funziona esattamente la tecnologia Veo? È disponibile un’app, attraverso la quale ci si dedica interamente alla gestione dello streaming, compatibile con qualsiasi altra app in house. Poi, accedendo al Cloud, si ha la possibilità di interagire con una dashboard che offre innumerevoli funzionalità. Oltre a caricare le registrazioni delle squadre, infatti, le stesse possono essere salvate o condivise. Utile sia in ottica di pura analisi di gioco, ma anche qualora l’intenzione fosse quella di creare contenuti destinati ai social network. Previo inserimento della formazione, il dispositivo è capace di restituire highlights di un singolo giocatore, anche dei vecchi incontri. Qualora le telecamere Veo venissero impiegati su più campi all’interno dello stesso torneo, infatti, sarebbe possibile ottenere uno storico di tutti i match disputati. Nulla di più facile, dopotutto, grazie a un setup pratico e intuitivo delle telecamere posizionabili a bordo campo su un treppiede. Una soluzione portatile e smart che, come anticipato, soddisfa contemporaneamente le esigenze di più attori.

Naturalmente, migliore sarà il prompt iniziale e maggiori saranno le possibilità di ottenere risultati qualitativamente soddisfacenti. Un binomio, quello tra mondo calcistico e tecnologia, che sarà tra i temi principali del prossimo Social Football Summit.

Per scoprire tutti i vantaggi e le offerte di Veo clicca qui.

Nata nell'autunno del 2015 dopo la delusione di un padre per non aver visto il figlio segnare, Veo sarà partner rilevante della settima edizione del Social Football Summit in programma il prossimo 19 e 20 novembre allo stadio Olimpico di Roma. Per l'occasione, il market manager della sede italiana, Riccardo Mele, ci ha raccontato la storia di una delle realtà più interessanti tra le aziende sport tech. Localizzata in Danimarca, con Copenaghen che è sia sede di produzione sia logistica, il

Il calcio non può essere considerato solo per il suo valore tecnico, tattico e di intrattenimento. Il gioco più bello del mondo, infatti, è inevitabilmente coinvolto anche in considerazioni legate alla sostenibilità (ESG). Questo non riguarda solo l'aspetto economico, ma include anche la governance ambientale, le matrici di inclusione sociale e le questioni legate alle infrastrutture. Ed è proprio allo Stadio Olimpico di Roma, durante l'evento SFS24, che la sostenibilità sarà protagonista di un interessante panel con Chris Goodwin e Tom

Le strutture sportive stanno gradualmente evolvendo dal loro ruolo tradizionale di semplici luoghi per le partite, abbracciando un approccio multifunzionale e completo. Questo, insieme a molto altro, sarà oggetto di discussione al prossimo SFS, in programma per il 19-20 novembre allo Stadio Olimpico di Roma. Come relatori, su uno dei palchi principali, interverranno Paolo Monguzzi e Jordi Penas—rispettivamente Stadium & Consumer Business Directors di Juventus e Barcellona—il Global Director di Populous, Declan Sharkey, e VivaTicket. Questo argomento invita a una molteplicità

Lo sviluppo tecnologico degli ultimi anni, e il ruolo sempre più marcato delle intelligenze artificiali, hanno gradualmente interessato anche l'industria calcistica. Sarà questo uno dei temi principali del Social Football Summit 2024, in programma il prossimo 19 e 20 novembre allo Stadio Olimpico di Roma. A parlarne durante il panel vi saranno Infront (partner anche delle scorse edizioni) e Reply, società italiana di consulenza informatica e applicazioni di digital services. L'intelligenza artificiale (IA), si sta gradualmente affermando nel panorama calcistico, influenzando aspetti

Inail, AlmavivA e la Fondazione Villa Beretta saranno ospiti sul palco del SFS per affrontare un tema di grande rilevanza: il rapporto tra lo sport e l'evoluzione digitale, con particolare attenzione alla telemedicina e alle sue implicazioni pratiche. La riabilitazione fisica post operatoria è infatti uno dei principali ostacoli che ciascuno sportivo si trova costretto ad affrontare con l'insorgere di un trauma, o patologia, fisica. L'infortunio pone spesso lo sportivo dinnanzi a un bivio fatto di paure e preoccupazioni per la

Al prossimo SFS, che si svolgerà il 19 e 20 novembre presso lo stadio Olimpico di Roma, si parlerà di turismo sportivo in una tavola rotonda cui presenzieranno Andrea Onorato (assessore ai "Grandi eventi, sport, turismo e moda" per il comune di Roma) e Gianluca Caramanna (responsabile nazionale del turismo per Fdi, nonchè consigliere della ministra Daniela Santanchè), oltre a esponenti di Sport e Salute S.p.a. e della regione Lazio. A moderare il dibattito Francesca Buttara, consulente in relazioni istituzionali

Siamo entusiasti di annunciare che Adobe è diventata partner ufficiale del SFS! SFS24 si svolgerà il 19 e 20 novembre presso lo storico Stadio Olimpico di Roma e vedrà la partecipazione di leader globali nel settore dello sport e della tecnologia. La collaborazione con Adobe, leader nelle soluzioni creative e digitali, porterà un valore aggiunto all'evento, aiutandoci a elevare l'esperienza per tutti i partecipanti. Insieme, esploreremo idee innovative che si trovano all'intersezione tra sport e tecnologia, promuovendo la creatività digitale e l'innovazione nel mondo del football. Unisciti a noi per due giorni di

Negli ultimi anni, il settore degli eventi business-to-business (B2B) si è spostato con decisione verso il mondo dello sport, con un’enfasi speciale sul calcio. Questo sport, con il suo ampio seguito e il profondo legame emotivo che suscita, rappresenta un’opportunità unica per il networking e il marketing aziendale. Non è un caso che il numero di eventi B2B legati al calcio sia in crescita, con le aziende che si rendono conto dell’enorme potenziale per costruire relazioni, accrescere la visibilità e generare valore. Il

Con il calcio in continua espansione negli Stati Uniti e una crescente domanda per giocatori e tecnici internazionali, le opportunità per atleti, allenatori e società sportive sono più ampie che mai. Tuttavia, il sistema di immigrazione americano, regolato da norme complesse e specifiche per i professionisti dello sport, presenta una serie di sfide che vanno dalla scelta del visto adeguato alla conformità con i requisiti delle federazioni sportive statunitensi. Giorgio Polacco, partner di Arce Immigration Law, condivide la sua esperienza nell'assistere calciatori,

In occasione della settima edizione del SFS, in programma il 19 e 20 novembre allo Stadio Olimpico di Roma, YouGov si conferma partner di rilievo per l'evento dedicato all'innovazione e alle nuove tendenze nel mondo del calcio. Sul nostro blog vi condividiamo l’intervista a Nicola Dimatteo, Senior Sales Executive di YouGov, che ci condivide approfondimenti su come i dati e le ricerche di mercato stiano trasformando il panorama sportivo e su come YouGov stia contribuendo al cambiamento, rispondendo alla crescente richiesta di