CREATOR E BROADCASTER, NUOVI SOGGETTI NEL PANORAMA ENTERTAINEMENT
La fruizione di contenuti sportivi, come abbiamo già spiegato in questo articolo, sta gradualmente lasciando spazio a content creator e piattaforme digitali sempre più innovative. I media tradizionali, quindi, competono con player in grado di parlare alle nuove generazioni usando nuovi, e freschi, codici comunicativi. Questo è stato il main topic del panel “Creator contamination in the sport rights and entertainment landscape”, che si è svolto durante il SFS.
A parlarne sul palco, in Football Stage, si sono alternati speaker con grande esperienza nel settore. Tra i presenti: Andrea David Rizzi – Head of Sports & MediaCo Partnership for Italy & Portugal YouTube -, Agnese Nespoli – Creator YouTube League e Kings League -, Nicola Frega – Senior Off Platform Manager DAZN – e Fabio Machado De Medeiros – Head of content CazèTV -. I key trend su cui insistere, è stato detto, riguardano collaborazioni continue tra creator e sport right holders, al fine di generare engagement tra i tifosi di oggi e quelli che verranno.
“Lavorare con grandi broadcasters facilita una crescita professionale incredibile, oltre ad essere molto stimolante in termini di creatività e produzione di contenuti”, ha detto Agnese Nespoli, che sul web è conosciuta come “Lasagna”. Un percorso – quello con creator e influencer – che favorisce anche piattaforme come DAZN, interessate ad allargare l’audience attraverso elementi innovativi traslati su uno storytelling tradizionale. “L’importante è che la football industry sia open minded e sostenibile. La contaminazione artistica rappresenta un valore aggiunto imprescindibile”, ha detto Nicola Frega.
Una sfida non indifferente, comunque, tra due mondi apparentemente distanti e con evidenti gap sia in termini di tone of voice sia di fanbase. Per questo motivo, è stato sottolineato durante il panel, è importante ricercare un equilibrio professionale volto a diversificare i messaggi lanciati al proprio target, adattando i contenuti ai canali di distribuzione.
In questo senso, un utile e interessante esempio è stato fornito da Fabio De Medeiros, che nella parte finale del panel ha parlato dell’esperienza con CazèTV, canale YouTube specializzato nella trasmissione di eventi sportivi. Creato nel 2022 dallo streamer Casimiro Miguel, CazèTV ha trasmesso le ultime Olimpiadi sulle sue piattaforme digitali, ponendosi come vero antagonista in Brasile, dove il fenomeno è nato, con TV Globo, principale rete brasiliana. “I più importanti brand brasiliani e internazionali hanno voluto associare il proprio marchio al nostro prodotto, data la nostra abilità di connetterci e interloquire con un pubblico giovane”.
I numeri – solo delle ultime Olimpiadi – sono impressionanti: 500 ore di trasmissione live sport e 130 milioni di interazioni durante i giochi, da parte di un’audience che per il 57% si assesta nella fascia anagrafica 18-34 anni.
Quali saranno gli sviluppi futuri di questi nuovi media? È difficile dirlo, benché il panel sia terminato con un messaggio veicolato dagli stessi ospiti: abbattere i pregiudizi culturali attorno alle nuove professioni digitali sorte con la tecnologia. L’autorevolezza e la responsabilità professionale non variano con il mutare delle condizioni lavorative.