EURO 2024, strategie di ESG con Michele UVA
Durante il SFS24, Michele Uva, Director of Social & Environmental Sustainability UEFA, ha sintetizzato le principali azioni di ESG (Environmental, Social and corporate Governance) realizzate per il campionato europeo EURO2024 disputato in Germania.
Un percorso avviato due anni e mezzo fa, con l’obiettivo di definire una traccia replicabile per il futuro da UEFA, federazioni e club amatoriali. Prima di esporre l’operato in ambito ESG, però, Uva ha voluto perimetrare anche la portata dell’evento in termini di personale coinvolto, audience cumulata e indotto economico.
“Abbiamo venduto 2,7 milioni di biglietti, con 5,4 miliardi di audience cumulata e oltre 4,5 milioni di impression sui social. Inoltre, sono stati generati quasi 3 miliardi di euro di fatturato, parte dei quali è stata utilizzata per organizzare l’evento, mentre il resto è stato redistribuito alle federazioni europee“, ha detto Uva.
Ambizione, azione e accountability sono stati i tre pillar sopra cui si è sviluppata tutta l’azione ESG, in un percorso di condivisione con gli stakeholder impegnati. Per EURO2024 è stato stanziato un budget di 30 milioni di euro, una cifra senza precedenti rispetto alle edizioni precedenti, investiti in ambiti fondamentali come l’economia circolare, la creazione di un climate fund e l’implementazione di strumenti ad alto impatto sociale.
“Abbiamo distribuito 10 mila biglietti a persone con scarsa mobilità, oltre ad aver progettato un sistema ADC (Assistive Deaf Communication) che ha permesso a 41 mila persone non udenti di vivere pienamente l’experience del match day. Inoltre, abbiamo investito 1 milione di euro in attività di risk assessment, firmando una dichiarazione con il governo tedesco per garantire il rispetto dei diritti umani e prevenire episodi di abuso online“, parole con cui Uva ha sottolineato l’impegno, e l’attenzione, che hanno caratterizzato il torneo nella sua interezza.
Strategie ESG impiegate, comunque, consultabili grazie al report online pubblicato a novembre 2024, con dati e numeri di pubblica consultazione. Infine, a testimonianza della sostenibilità di EURO2024, il format è stato oggetto di valutazione da parte della società tedesca DEKRA, che ha certificato l’evento al massimo livello di sostenibilità (livello 4), con il 95% dei target – preposti – che sono stati soddisfatti.