SFS Saudi Edition: rendere la penisola arabica una piattaforma sportiva attrattiva e una destinazione turistica di portata mondiale
“Lo sport, e il turismo ad esso connesso, è parte integrante della Saudi Vision 2030. Il fine ultimo è rendere la penisola arabica una piattaforma sportiva attrattiva e una destinazione turistica di portata mondiale“, ha detto il Segetario Generale della Federazione calcistica dell’Arabia Saudita Ibrahim Alkabbaa nel panel ‘Sports Tourism and major events: opportunity and impact of football competitions‘ nella cornice dell’SFS Saudi Edition.
A discuterne insieme a lui, Laith Khayyat (Executive Director of Strategy and PMO – Mahd Sports Academy) e Mohammed Basrawi (General of Marcoms – Saudi Pro League). I tre profili hanno evidenziato la stretta correlazione tra sport e dimensione turistica, sulla quale il governo insiste strategicamente. Sia per motivazioni culturali, dato che il calcio, linguaggio universale, attrae un pubblico eterogeneo a cui è possibile mostrare la società saudita nella sua storia passata e nelle sue evoluzioni future; sia per ragioni economiche.
Dal 2018 circa, il paese ha ospitato quasi 150 diversi eventi sportivi, puntando molto sul senso di comunità e volendo crescere come individui che amano il fenomeno sportivo e in particolare il mondo del pallone. I pillar principali rimangono i parametri di inclusività e diversità, senza scordare il lavoro svolto in questi anni sul calcio femminile. La Mahd Sports Academy – costituita per sviluppare i settori sportivi giovanili regionali – ha lanciato due anni fa dei Tryouts per sole donne, alle quali hanno partecipato quasi 54 mila ragazze pronte a mostrare il loro talento.
Un’accademia, come ha detto Laith Khayyat, che insiste su un approccio a 360 gradi, partendo dalla scuola ma spaziando in ambiti come la nutrizione, anche per rispondere alle esigenze dei tanti giovani internazionali che ogni anno si iscrivono. Non solo calcio, poi, tra le sfere di intervento: taekwondo, handball, atletica e judo sono infatti discipline trasversali al centro di investimenti specifici da parte dell’accademia – driver di giovani talenti cui si vuole riservare la giusta esposizione globale -.