SFS24, serie A e TikTok: ridefinire i linguaggi del calcio
Il calcio non si gioca più solo sul campo, ma si racconta attraverso i trend virali che dominano i social network. TikTok è diventata la piattaforma ideale per riscrivere il linguaggio del calcio italiano, e la Serie A sta cavalcando questa tendenza con contenuti innovativi e coinvolgenti. Per questo motivo, il SFS24 ha ospitato il panel auto moderato “Serie A on TikTok: Redefining the Language of Italian Football“, che ha visto partecipare due creator – Lisa Offside e Sinnaggagghiri -, l’Head of Digital Lega Serie A Pierdamiano Tomagra e l’Head of Operations TikTok ITA e SPA Salvatore di Mari.
Lo sport è uno dei temi che genera maggior engagement sulla piattaforma, con un’audience di 1 miliardo di utenti attivi, di cui 21 milioni ogni mese solo in Italia. Inoltre, sempre dati alla mano, circa il 60% degli utenti di TikTok consuma contenuti sportivi su base settimanale. Cifre niente male, che hanno portato la Lega Serie A a sviluppare una strategia di produzione contenutistica in collaborazione con i creator e con le stesse squadre.
“I club di Serie A negli ultimi anni sono cresciuti sulla piattaforma sia quantitativamente sia qualitativamente. Abbiamo fatto un lavoro accurato con i creator, oltre ad esserci focalizzati su diverse funzionalità di ricerca“, ha detto Tomagra.
Il fine ultimo resta quello di raccontare le vicende di campo in maniera originale e interessante, dotandosi di un linguaggio pop e codici comunicativi capaci di raggiungere anche mercati internazionali. Per quanto riguarda le iniziative e i progetti conclusi in questi anni, si è molto insistito sul Search Hub dedicato alla Serie A, curato nei minimi dettagli, che si concentra sui momenti principali di utilizzo dell’applicazione – non come pubblicità invasiva, ma come un aggregatore di contenuti, ideato per chi è immerso nell’ecosistema calcio -. Di Mari ha fatto un piccolo inciso anche sulle best practices di TikTok, in prima linea in campagne di sensibilizzazione degli utenti verso tematiche attuali e delicate: “Siamo contenti di essere una piattaforma che ha un grande focus sulla salute mentale. In occasione del World Mental Health Day, abbiamo fatto una partner con Juventus Women, e le atlete sono scese in campo con una maglietta speciale che riportava l’hashtag #MentalHealthonTikTok, cui sono poi seguiti contenuti specifici sul tema nel nostro feed“.
Il panel ha lasciato spazio anche a Lisa Offside e Sinnaggagghiri, che hanno spiegato quanto cerchino di eliminare gradualmente il gap con l’utente che visualizza il prodotto finale. In quale maniera? Attraverso format specifici che parlino direttamente a un pubblico giovanile, che richiede una tipologia di contenuto molto diverso rispetto a quindici o venti anni fa. Lisa Offside, che ha ricevuto il TikTok Creator Awards, ha mostrato alcuni suoi progetti, insistendo sull’utilizzo di un tone of voice particolare e dando qualche suggerimento sulla durata dei contenuti.
Sinnaggagghiri, infine, ha spiegato come il concetto di entertainment, oggi, sia completamente mutato: “Voglio regalare al mio pubblico un minuto di spensieratezza, portandolo a soffermarsi su aspetti di campo che prima passavano inosservati“. Con il continuo supporto di creator e l’espansione verso nuovi mercati, il futuro dello storytelling calcistico si prospetta sempre più interattivo e globale.